Evento storico in collina: Allumiere è finalmente servita da un acquedotto. Nel paese collinare venerdì mattina è stata riscontrata una copiosa perdita sulla premente di Cinque Bottini. La ditta di Acea è prontamente intervenuta e nel tardo pomeriggio è stato portato a compimento l’intervento di riparazione. Nel frattempo la conduttura del Casaletto di Smè ha alimentato i serbatoi “Le Grazie” garantendo il servizio idrico ai cittadini. Di fatto quindi l’acquedotto è ormai entrato in funzione e ha subito dimostrato di essere efficace. Finora ad Allumiere l’approvvigionamento idrico era garantito solo dai pozzi e dalle sorgenti quindi nelle stagioni più piovose l’acqua arrivava nelle case, nelle stagioni con siccità l’acqua non c’era. L’acqua dei pozzi arriva su al Monte delle Grazie riempie le grosse cisterne dove viene accumulata l’acqua e poi a caduta questa alimenta tutto il paese; il maggiore pozzo è quello dei cinque Bottini. In questi anni i cittadini di Allumiere hanno dovuto fare i conti con la mancanza d’acqua che stava diventando cronica. “Negli anni 80 sono stati più lungimiranti di altri e hanno realizzato un acquedotto al Casaletto di SME che portava l’acqua ai comuni di Tolfa Allumiere. Questo casaletto è nel comune di Santa Marinella vicino agli acquedotti dell’Oriolo e del Mignone e quindi venne fatto questo centro di pompaggio che prendeva l’acqua dai due acquedotti e la pompava nei paesi collinari per ben 12 km di percorso – spiega il sindaco Antonio Pasquini – venne messo in funzione per per qualche giorno poi, siccome c’era abbondanza d’acqua in quegli anni, venne abbandonato. Negli anni il centro di pompaggio ha subito atti di vandalismo e si sono rubati rame, l’impianto elettrico, in più i tubi si sono deteriorati. Con la mia amministrazione dal 2018 dopo il nostro insediamento abbiamo chiesto ad Acea di riattivare questo acquedotto e il centro di pompaggio al Casaletto di Sme e Acea subito ha sposato il nostro progetto. Non potevamo più continuare a fare investimenti su un qualcosa che dipendeva dalle stagioni. Acea ci è stata accanto e ha risistemato più di un terzo del percorso cambiando le tubature. E’ stato poi completamente rifatto il Casaletto con lavori di manutenzione carpenteria, lavori edili, del ferro, impianto idraulico e impianto elettrico e sono state messe nuove pompe”. Nei giorni scorsi Acea, dopo accurati lavaggio delle tubature e sanificazione dell’impianto e dell’acqua ha attivato l’impianto per dar modo ai pozzi e di riempirsi. “Finalmente dopo aver risolto il problema della scuola abbiamo risolto ora quello dell’acqua – prosegue Pasquini – era un impegno importante che ci eravamo presi con la cittadinanza e siamo riusciti a portarlo a compimento. Siamo veramente felici perché per la prima volta nella storia Allumiere ha il suo acquedotto. Una rottura della conduttura come venerdì qualche mese fa avrebbe lasciato il paese senza acqua, ma grazie alla programmazione e alla realizzazione delle opere, anche questa criticità, così come per la scuola di viale Garibaldi, è stata superata. In un periodo così brutto, oltre a cogliere l’occasione per comunicare che la conduttura è attiva e funzionante, annunciamo che, appena sarà superata questa triste situazione, organizzeremo un sopralluogo e faremo l’inaugurazione. Per ora, rimaniamo in casa e sconfiggiamo anche il coronavirus. Con la fiducia ed il nostro lavoro faremo di Allumiere un paese migliore”.
fonte Civonline