Tutta Allumiere è in lutto per Riccardo Rinaldi, il nonno virtuale del paese al quale si pensa già di intitolare un luogo-simbolo affinché resti sempre nell’immaginario collettivo allumierasco.

Oggi pomeriggio alle 15, nella chiesa di Santa Maria Assunta, in piazza della Repubblica, le esequie di colui che ha reso Allumiere famosa, grazie all’invenzione del Palio dei Somari
Ed è attesa la presenza di tutti, perché il 95enne ex sindaco ed ex corrispondente del Messaggero a tutti aveva voluto bene ed è stato pienamente ricambiato. Il sindaco Antonio Pasquini, presente con la fascia tricolore, annuncia le bandiere listate a lutto e al funerale sarà presente anche il gonfalone comunale.

Intanto in paese comincia a girare qualche idea, su quale sia il modo migliore per legare indissolubilmente il nome di Rinaldi ad Allumiere. Di sicuro gli verrà riservato un tributo alla carriera del prossimo 21 agosto ma l’idea che circola riguarda la possibile intitolazione di una via del paese, magari vicino piazza della Repubblica dove i somari delle sei contrade si contendono il Cencio.

Questo però è già domani: oggi si esprime ancora il cordoglio in base all’ambito dove Rinaldi si era fatto conoscere: praticamente on ogni settore della vita sociale. Nell’amministrazione il vice sindaco Manrico Brogi ricorda «l’entusiasmo da eterno bambino, la conoscenza e l’amore infinito per Allumiere. Per la bellezza fiorita dai semi che hai piantato». L’assessora all’istruzione Tiziana Cimaroli considera Rinaldi «il custode di una memoria collettiva del nostro Novecento. Fondò il circolo culturale “L’agrifoglio”, con l’omonimo periodico e portò in collina la sezione locale della Croce Rossa, di cui è stato tanti anni presidente. Personaggio di acume notevole, uno che ha sempre messo l’impegno civico al primo posto». Poi Tiziana Franceschini, presidente della rediviva associazione delle contrade: «Rinaldi è stato ispirazione per le mie due tesi di laurea, come storico locale e creatore dell’identità e del senso di comunità di Allumiere. I documenti del tuo immenso archivio sulla storia allumierasca hanno contribuito alla mia formazione, hanno fatto sì che un po’ della tua passione si instillasse nella mia vita». Per la Croce Rossa allumierasca «se ne va un grande uomo che ci ha guidato ed incoraggiato ad occuparci, con amore, dei più vulnerabili, dei deboli e degli ultimi nella scala sociale. Infine l’omaggio dell’Allumiere Calcio, di cui Rinaldi è stato presidente: «Ci lascia una grande persona, appassionata di storia locale che ha speso la propria vita per dare lustro e visibilità alle nostre tradizioni culturali, sociali, ricreative e sportive. Noi lo ricordiamo anche come presidente della Us Allumiere quando, agli inizi degli anni ’60, ne rilanciò ambizioni e progetti».

fonte Terzobinario